Un' ottima notizia per lo sviluppo del turismo, la valorizzazione del
nostro patrimonio artistico culturale e per il miglioramento del
decoro urbano, la stipula del contratto di sviluppo per il Centro
storico di Palermo.
Esprimo vivo apprezzamento per la stipula da parte del comune diPalermo nella persona dell'architetto Di Bartolomeo e dell'assessore
Maria Prestigiacomo, del "𝗖𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗣𝗮𝗹𝗲𝗿𝗺𝗼".
Finanziamenti erogati da parte del Ministero dei Beni Culturali che
consentiranno il finanziamento di 17 progetti di riqualificazione,
restauro e manutenzione di edifici religiosi e storici, pavimentazioni
e piazze, ubicati nel centro storico per una spesa complessiva di 90
milioni di euro. Un importante traguardo raggiunto grazie all'impegno, alla
professionalità e allo spirito di sacrificio, dell’ing Ottavio Dino,
dell’Arch.Salvo Giardina,dell’Arch.Stefano Gueli, dell’Arch Paolo
Porretto, dell’arch. Roberto Termini, dell’Arch .Giuseppe
Prestigiacomo, dell’ Arch Michele Di Rosa, dell’Ing Michele Milano e
dell’Ing Edoardo Intravaia, che nonostante le precarie condizioni
organizzative hanno portato a termine la progettazione.
Grazie ai fondi stanziati, oltre alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, è di grande rilevanza l'approvazione dei progetti destinati al ripristino del basolato storico dislocato nel
percorso Arabo Normanno ( percorso riconosciuto patrimonio
dell'UNESCO), dando particolare attenzione all'antico mandamento
Monte di Pietà con al suo interno l'antico mercato del Capo, con l'approvazione dei progetti per la manutenzione straordinaria dell'antico manto stradale nelle vie S.
Agostino, via Bandiera, via Beati Paoli, via e Piazzetta S. Agata alla
Guilla e piazza Sant'Isidoro alla Guilla.
Altra misura importante prevista nel contratto di sviluppo, è il finanziamento di 2,5 milioni di euro (che gestirà l'assessorato
regionale dei Beni culturali e dell'identità siciliana) destinato alle
imprese che operano nel settore culturale, che presenteranno progetti
da realizzare nel centro storico di Palermo, questi ulteriori fondi
offriranno un'importante occasione per favorire lo sviluppo d’impresa
nel settore dei servizi per i beni e le attività culturali, con
un'attenzione particolare destinata all’imprenditoria giovanile.
Tale misura, destinata a progetti di recupero e riqualificazione del
centro storico, sarà destinato anche alle imprese che operano
nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale immateriale
di cui il centro storico di Palermo è ricco come ad esempio i mercati
storici, dove si svolgono la gran parte delle feste religiose, senza
dimenticare gli antichi mestieri, le botteghe storiche e il teatro
dell'Opera dei Pupi, riconosciuto dall'UNESCO bene immateriale.
Un segnale importante, che sottolinea l'impegno e l'attenzione delle
istituzioni in un momento storico drammatico per l'economia della
nostra città, verso il settore del turismo culturale che negli ultimi
anni aveva visto la nostra città in vetta alle classifiche come numero
di visitatori tra le città d'arte"-
Lo dichiara il consigliere comunale e presidente VI Commissione
consiliare Ottavio Zacco
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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