Questa mattina, a Palazzo delle Aquile, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, dei consiglieri comunali, della Giunta e delle massime autorità civili e militari della città, si sono tenuti l'atto di affidamento di Palermo a Santa Rosalia da parte dell'Arcivescovo Corrado Lorefice e il tradizionale omaggio floreale alla statua della Santuzza posta sulla facciata del Palazzo Pretorio da parte dei Vigili del Fuoco.
"Pur rispettando le misure per il contrasto della diffusione del Covid-19 - ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando - abbiamo deciso di non rinunciare a celebrare al meglio il legame fra Palermo e la 'Santuzza'. Il Festino di quest'anno conferma nei valori e innova nella rappresentazione la devozione per la patrona della città e la fede dei palermitani, e come non è mai successo in passato sarà diffuso in tutto il mondo. Quest'anno preghiera, memoria e arte non solo si fondono indissolubilmente, ma insieme contrastano e prevengono la peste, gli egoismi individualistici e le soffocanti appartenenze".
"In questo tempo di pandemia - ha dichiarato l'arcivescovo monsignor Corrado Lorefice - c'è stata una grande gara di solidarietà, la conferma che non prevalgono l'individualismo, la paura, il fare da soli, perché solo insieme possiamo portare avanti l'eredità che ci lascia Santa Rosalia, una donna che resta legata alla sua città e intercede per la sua città".
Foto di Stefano Patania in allegato.
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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