La festa dell'Autonomia siciliana è sempre un momento per riflettere
quanto il risultato ottenuto in questi decenni sia in linea con le
aspettative dei Padri di quel progetto e di chi, nella politica e nelle
istituzioni nazionali vi credette.
E' indubbio che il risultato
sia inferiore alle aspettative e che su questo sia necessaria una
profonda riflessione da parte della classe politica tutta, innanzitutto
siciliana.
Un'autonomia speciale che da opportunità è divenuta
handicap allo sviluppo, come testimoniato dai milioni di siciliani e
siciliane che, anche nel dopoguerra hanno continuato a lasciare l'isola
in cerca di una vita ed un futuro migliori che non riuscivano a vivere
qui. Non a caso oggi è anche il giorno nel quale si celebrano i
siciliani nel mondo, le tante comunità di nostri corregionali sparse in
tutti i continenti e che oggi contano tante persone quante sono quelle
che vivono in Sicilia. Sono comunità di migranti che hanno vissuto e
superato il dramma, le difficoltà e le speranze delle migrazioni; che
hanno lottato contro ignobili pregiudizi, che hanno contribuito a
costruire i paesi e le comunità in cui oggi vivono. Una storia lunga
decenni che ha molto da insegnare alla Sicilia e ai siciliani di oggi. Un abbraccio affettuoso a tutti i siciliani che hanno dovuto lasciare la Sicilia per vecchi mali. I
siciliani nel mondo sono un punto di riferimento di come sia possibile
superare i pregiudizi e di come sia possibile immaginare una Sicilia
diversa e migliore per coloro che vi abitano e per coloro che avendola
lasciata la ricordano con amore"
Lo ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando in occasione della Festa dell'Autonomia siciliana.
Fabio Citrano
--
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "stampacomunepalermo" di Google Gruppi.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a
[hidden email].
Per visualizzare questa discussione sul Web, visita
https://groups.google.com/d/msgid/stampacomunepalermo/CAApHAuDRRGAayhQ4yE_Gv-EewNGbr_-b4TjrXgr%3DGKfwE57D5Q%40mail.gmail.com.