“La notizia della chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia e del Pronto Soccorso Ostetrico dell’Ospedale Cervello, unico punto nascita di Palermo Ovest e della provincia limitrofa, a partire da lunedì 18 gennaio, desta grave preoccupazione, sia perché notoriamente si tratta di un reparto in cui afferiscono migliaia di donne (con una media di circa 1500 parti all’anno), sia perché circa il 50% delle gravidanze seguite sono classificate come a rischio.
Le degenti in atto ricoverate, peraltro, qualora non dimesse prima del 18 gennaio, saranno trasferite in altre strutture dell’area metropolitana, subendo prevedibili disagi. Chiediamo al Sindaco, anche in qualità di Presidente dell’Anci Sicilia, di interloquire con le autorità regionali e sanitarie perché si possa scongiurare la chiusura totale del reparto e del pronto soccorso, magari aumentando ulteriormente i posti Covid, ma mantenendo almeno un presidio minimo, a garanzia del territorio, per la cosiddetta “ostetricia bianca”. Ciò al fine di evitare che, oltre alla pandemia in corso si debba assistere a un aumento di eventi avversi in mancanza di una assistenza di prossimità per chi si trova in situazioni delicatissime che necessitano di interventi tempestivi e urgenti”.
Lo dichiarano i consiglieri e le consigliere di "Avanti Insieme", Valentina Chinnici, Massimo Giaconia, Claudia Rini, Toni Sala.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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