"La sentenza del Tar che annulla il no del Comune alla riconversione
dell'ex stabilimento Coca Cola di Tommaso Natale per l'apertura di
Decathlon è un'ennesima,
mortificante, bocciatura per l'amministrazione guidata dal sindaco
Orlando, che prendendo una clamorosa cantonata sull'interpretazione
delle norme potrebbe avere creato un danno incalcolabile ad una città
che ha bisogno di lavoro e sviluppo. Ho chiesto formalmente e urgentemente la
convocazione in commissione consiliare Attività produttive degli uffici
dell'assessore Piampiano e dell'avvocatura comunale per capire se ci
sono ancora margini operativi per evitare che il colosso francese
dell'abbigliamento sportivo abbandoni definitivamente il progetto
Palermo.Sembra di assistere ad un'altra puntata della serie
tv dell'orrore dove il protagonista è un mostro informe, la burocrazia
targata Orlando, che fa scappare da Palermo chi ha idee e voglia di fare
impresa. Succede con Decathlon, come anche con i giovani che poco tempo fa si
sono visti bocciare il progetto dell’Ostello Bello nell’edificio
dell’ex centrale termoelettrica alla spalle del Castello a Mare, con
l’amministrazione che si prende quasi due anni per dare una risposta,
per giunta negativa, a chi si impegna credendo nelle potenzialità
turistiche della città, con la prospettiva della creazione di posti di
lavoro. Un modo di amministrare davvero inaccettabile che sta distruggendo il futuro produttivo dei palermitani".
Lo dichiara Alessandro Anello, consigliere comunale
della Lega e vice presidente della VI commissione consiliare Attività
produttive.
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
--
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "stampacomunepalermo" di Google Gruppi.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a
[hidden email].
Per visualizzare questa discussione sul Web, visita
https://groups.google.com/d/msgid/stampacomunepalermo/CAApHAuApaqn8xPN18-t9KMVU15enZYARfX7EMbSCw5GO8-oL%3Dw%40mail.gmail.com.