Ieri sera, il sindaco Leoluca Orlando ha conferito al mecenate ed
imprenditore tedesco, Reinhold Würth, la cittadinanza onoraria di
Palermo. La cerimonia si è svolta al Teatro Santa Cecilia, dove, a
seguire, si è svolto un concerto della Würth Philharmoniker diretta da
Martin Panteleev con solista al violino, Jòzsef Lendvay con musiche di
Bach, Vivaldi, Paganini, una esibizione della cantante Etta Scollo
interprete di alcune canzoni di Rosa Balistreri e un concerto di
Massimiliano e Pippo Pollina, rispettivamente autori di testi e musiche.
A
Reinhold Würth, si deve il restauro del più straordinario complesso del
Mediterraneo, simbolo di convivenza pacifica tra culture diverse:
quella Cappella Palatina che unì artisti e artigiani da tutto il Mare
Nostrum. Dieci anni fa un mecenate e imprenditore illuminato come
Reinhold Würth decise di finanziare il restauro della Cappella,
danneggiata dalle scosse del 2002. Ottocento giorni di lavoro, un
progetto di restauro minuzioso che permise anche di studiare a fondo i
mosaici, anche i più lontani ed inaccessibili. Da quel restauro del
2008, Reinhold Würth è rimasto profondamente legato alla città di
Palermo, ha proposto mostre di livello internazionale attingendo alla
sua personale collezione; e ha stretto un rapporto che ha prodotto
impegno e attenzione per la cultura palermitana, con particolare
riferimento al periodo arabo-normanno, oggi riconosciuto dall’UNESCO.
"Nell’anno in cui è stata nominata Capitale Italiana della Cultura la
cui candidatura l’imprenditore ha fortemente appoggiato - , ha detto
Orlando - Palermo ha voluto accogliere Reinhold Würth tra i suoi
cittadini. Questo è un attestato che ci riempie di orgoglio perché
arricchisce la nostra città dal punto di vista culturale e
internazionale. Questo riconoscimento a Reinhold Würth rappresenta la
sintesi di Palermo: il mondo mitteleuropeo, il crogiuolo culturale
arabo-normanno, il dialogo, l'incontro e l'arricchimento reciproco fra
popoli e culture"
Nella
motivazione si legge: “Per il generoso contributo dato alla tutela del
patrimonio materiale del nostro territorio, finanziando attraverso la
Fondazione Würthe l’omonimo Gruppo, il restauro della Cappella Palatina e
di Palazzo dei Normanni, monumenti del percorso “Palermo arabo-normanna
e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”, successivamente, nel 2015,
riconosciuti dall’Unesco Patrimonio Mondiale. Per l’onore concesso alla
Città di ospitare diversi e prestigiosi progetti espositivi, da “La
Collezione Würth. Capolavori dell’impressionismo e dell’espressionismo” a
“Percorsi da Spitzweg a Baselitz. La Collezione Würth” a “Max Ernst
nella Collezione Würth” a “Il mondo fantastico di Picasso. La Collezione
Würthe opere ospiti” a “Christo e Jeanne-Claude. Opere nella Collezione
Würth”. Per avere sostenuto la candidatura di Palermo Capitale Europea
della Cultura 2019, manifestando altresì la disponibilità a far parte
del Comitato Internazionale a sostegno della candidatura. Per essere il
simbolo di un’imprenditoria europea illuminata, capace di coniugare il
binomio arte e impresa, dando vita a una serie di musei e spazi
espositivi, attraverso uno straordinario impegno a favore della
divulgazione dell’arte e della cultura. Il Sindaco manifestando stima e
ammirazione per l’attenzione e l’impegno profuso a favore della Città e
del suo patrimonio storico – culturale conferisce la Cittadinanza
Onoraria della Città di Palermo al professore Reinhold Würth”.
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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