"Così come pubblicata, l'ultima ordinanza emanata dal Presidente
della Regione sta generando confusione non solo tra i cittadini, ma
soprattutto tra i dirigenti scolastici.
In particolare, alcuni
dirigenti scolastici hanno difficoltà ad interpretare l'articolo 1 in
quanto nello stesso non si evince con chiarezza se l'obbligo all'uso
delle mascherina riguarda anche le scuole in quanto le stesse rientrano
nella categoria dei locali aperti al pubblico e pertanto dovrebbe
prevedere l'utilizzo delle mascherine per l'intera durata delle lezioni
anche quando le condizioni delle classi consente il distanziamento
sociale previsto dai DPCM, entrando di fatto in contrasto con le linee
guida del governo nazionale che prevede l'utilizzo delle mascherine solo
nei luoghi diversi dalle aule. Questa ipotesi
ha giustamente allarmato le famiglie preoccupate per gli effetti
negativi che possa arrecare l'uso delle mascherine per l'intera durata
delle lezioni in un luogo chiuso e con temperature elevate, pertanto,
certo che non sia stata questa la volontà del governatore, chiedo che si
faccia chiarezza attraverso una circolare esplicativa, affinchè tutti i
dirigenti scolastici, già carichi di stress e di responsabilità,
possano emanare le giuste direttive al personale scolastico così da
garantire ai genitori e agli alunni, di affrontare con regole chiare un
anno scolastico già di per sé complicato"
Lo ha dichiarato Ottavio Zacco, consigliere e presidente della VI commissione consiliare
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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