Il sindaco Leoluca Orlando ha dato disposizione di annullare tutte le
manifestazioni pubbliche organizzate dal Comune il cui svolgimento è
previsto all'interno di Palazzo delle Aquile e Villa Niscemi. Questa
decisione, tuttavia, non riguarda le conferenze stampa che continueranno
a svolgersi sia in presenza sia in modalità a distanza e per le quali
sarà sempre garantito il rispetto delle norme di prevenzione. Stesso
discorso per la Presidenza del Consiglio comunale che continua i lavori
in modalità da remoto così come per quelli delle Commissioni
proseguiranno in remoto.
Per quanto riguarda le manifestazioni
pubbliche di massa previste fino alla fine dell'anno (Fiera dei Morti,
eventuale Fiera di Natale e Capodanno in piazza), l'Amministrazione ha
già deciso che le stesse non si faranno essendo impossibile garantire,
per la loro natura e per le possibilità avversità meteo, condizioni di
sicurezza legate alla prevenzione del Covid-19.
Questa decisione
NON riguarda le manifestazioni private che restano regolamentate dai
provvedimenti regionali e nazionali, né riguarda le manifestazioni e le
iniziative culturali, artistiche e di spettacolo, analogamente
regolamentate. Ovviamente sono gli organizzatori dei singoli eventi che
rispondono del rispetto delle norme di prevenzione.
Il "blocco"
non riguarda le manifestazioni già organizzate da soggetti privati con
il patrocinio o con il sostegno economico dell'Amministrazione, purché
ovviamente le stesse si svolgano in modo tale da rispettare il
contingentamento e/o il distanziamento e le altre misure precauzionali
previste.
La Giunta varerà un atto di indirizzo agli uffici con
la quale dispone l'utilizzo delle economie derivanti dalla mancata
organizzazione degli eventi di fine anno per il sostegno al mondo delle
attività culturali, sociali e ricreative cittadino, tramite un avviso
pubblico che permetta di individuare piccoli progetti diffusi in tutti i
quartieri, organizzati in modo che sia possibile garantire il rispetto
delle norme di sicurezza.
"Purtroppo - ha detto il sindaco
Orlando -siamo di fronte ad un bivio. Per garantire la salute pubblica,
evitare inutili assembramenti siamo costretti a limitare parzialmente le
attività non indispensabili, perchè non possiamo fare finta che non ci
sia un grave aumento dei casi che sta mettendo in affanno il sistema
sanitario e quindi aspettare che sia inevitabile il ricorso al lockdown
totale. Con tanti sindaci in tutta Italia stiamo condividendo sia le
preoccupazioni sia le possibili soluzioni per tutelare le nostre
comunità, prima di tutto dal punto di vista sanitario e tenendo conto la
necessità di non bloccare l'economia. Gli assessori Piampiano e Zito,
per le rispettive aree di competenza, stanno curando con i propri uffici
tutti gli aspetti necessari a far sì che non vi sia un blocco delle
attività dei privati con cui il Comune dialoga e collabora, ma che tali
attività si svolgano nel rispetto di tutti e soprattutto
nell'inviolabile diritto alla sicurezza e alla vita
".
--
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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