“La città di Palermo può ritenersi soddisfatta della sensibilità che hanno dimostrato tutti i consiglieri comunali votando, all'unanimità, un ordine del giorno che ha visto me come primo firmatario e nel quale si chiede il riconoscimento della repubblica autonoma di Nagorno-Karabakh, attualmente teatro di una violenta aggressione da parte delle truppe azere, che si avvalgono del sostegno di truppe Jhiadiste e del governo di Ankara e l'immediata cessazione delle ostilità.
Armeni, che sono stati il primo popolo ad adottare ufficialmente il cristianesimo come religione di Stato già nel 301, e sono state vittime di un terribile genocidio che ha visto, circa un secolo fa, lo sterminio di quasi due milioni di uomini ad opera dei Turchi dell’impero Ottomano. Proprio oggi, che il conflitto ha visto la distruzione dell'ospedale materno infantile armeno di Stepanakert da parte dell’aviazione azera, il consiglio comunale di Palermo, con l’ordine del giorno approvato, ha chiesto anche la cessazione delle ostilità.
Condannando da un lato l’aggressione Azera, e si è impegnato a farsi portavoce presso il nostro Governo della crescente preoccupazione per le ingerenze del presidente turco nei territori caucasici. Ma riproponendosi anche di dare massima pubblicità alle aggressioni che da tempo subiscono le minoranze cristiane, curdi compresi in quelle regioni.
Venerdì Pomeriggio, alle 17.30 davanti il teatro Politeama come Lega saremo presenti alla manifestazione organizzata dalla Comunità Armena siciliana per chiedere il cessate il fuoco".
Lo dichiara il capogruppo della Lega in consiglio Comunale, Igor Gelarda.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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