Oggi ricorre il XXXIX anniversario dell’uccisione del Procuratore capo di Palermo, Gaetano Costa, in un agguato mafioso in via Cavour il 6 agosto 1980. La cerimonia in suo suffragio si è svolta presso la chiesa di San Giovanni dei Napoletani, in piazza Marina. Successivamente, una corona di alloro è stata deposta, alla presenza del primo cittadino di Palermo e delle massime autorità civili e militari della Città, sulla lapide che ricorda il luogo dell'omicidio.
"Oggi facciamo memoria del procuratore Costa ucciso dalla mafia in quel terribile 1980 di sangue - ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando -. Costa era un magistrato colto e intransigente, costretto a operare in condizioni di isolamento dentro lo stesso Palazzo di Giustizia e spesso considerato con ostilità anche dai suoi colleghi. Rendere memoria al Procuratore Gaetano Costa è riconoscere che egli ha compiuto il proprio dovere con professionalità e dedizione sino all'estremo sacrificio, e che resta a noi il compito di proseguire su un cammino che ha liberato la Città dal governo della mafia, ma non ancora dalla mafia armata e affaristica".
Foto in allegato.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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