“Il cimitero dei Rotoli è diventato ormai una vergogna nazionale,
simbolo dello sfacelo in cui Leoluca Orlando ha ridotto questa città. Dopo le sanzioni da parte dell’Asp per le
carenze igienico sanitarie all'interno del cimitero, dove si trovano
senza degna sepoltura quasi 700 salme, adesso anche la Soprintendenza
ai BBCC ravvisa delle irregolarità. In risposta ad una nota del gruppo
consiliare della Lega di Palermo sulle autorizzazioni relative alla
tensostruttura che ospita le salme - tensostrutture che nel frattempo
sono diventate due - la neo soprintendente, Selima Giuliano, ha
risposto che nessuna struttura amovibile è stata mai autorizzata per
l’occupazione dei viali dell’area monumentale del cimitero. Anzi, che
non è stata fatta mai alcuna richiesta in questo senso.
Nonostante il cimitero dei Rotoli sia un bene storico artistico
tutelato e vincolato e, quindi, l'esecuzione di qualsiasi opera o lavoro
al suo interno debba essere autorizzato, così come prevede il Codice
dei Beni culturali. Non capiamo poi come il sindaco Orlando abbia
dichiarato pochi giorni fa a "Mi manda Raitre", che stava per ottenere
un nullaosta rapido. Se fino a pochi giorni fa non lo aveva mai
chiesto. È di ieri l'ennesima promessa di 1000 posti al Sant'Orsola, Speriamo
che si concretizzino presto, ma non rappresentano la vera soluzione
al problema, solo la posticipazione di una emergenza che si
risolverà con la realizzazione del nuovo cimitero".
Lo dichiarano i consiglieri della Lega Igor Gelarda, Alessandro Anello
e Sabrina Figuccia.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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