"Proprio ieri su mia richiesta è stato revocato l'incarico di Direttore del Cimitero al funzionario che aveva preso il posto del dipendente posto oggi agli arresti domiciliari.
Lo stesso direttore è stato trasferito ad altra Area dell'amministrazione per il ripetuto ostacolo frapposto alla piena esecuzione delle mie ordinanze, non ultimo il mancato avvio delle attività di esumazione dai campi più vecchi del cimitero, operazione che renderebbe disponibili centinaia di sepolture.
È evidente che la situazione di emergenza al cimitero è stata alimentata da interessi e comportamenti certamente in conflitto con l'interesse della comunità, oltre che contro le disposizioni dell'amministrazione comunale.
Anche per questo, oltre che del direttore, ho disposto la massiccia rotazione del personale.
Non possiamo quindi che esprimere il più vivo apprezzamento a tutte le attività di indagine rivolte ad accertare responsabilità di chiunque e cui ovviamente l'amministrazione collabora e collaborerà".
Lo ha dichiarato il sindaco, Leoluca Orlando.
Nel corso della giornata l'Amministrazione emetterà una seconda nota a cura degli uffici per fare il punto della situazione relativamente alle salme a deposito ed alle azioni in corso e programmate per il superamento dell'emergenza.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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