“Il centro direzionale immaginato dalla Regione in via Ugo La Malfa rischia di essere un’opera mastodontica sconnessa dal tessuto urbano di Palermo, un vero pugno in un occhio per il paesaggio: mi chiedo dove siano gli ambientalisti, i progettisti, le associazioni e i tecnici che sul tram in via Libertà fanno ferro e fuoco e che non sembrano essersi accorti dello scempio che Musumeci vuole propinarci”.
Lo dice il consigliere comunale di Palermo Toni Sala, commentando il progetto del Governo regionale da oltre 400 milioni di euro.
“La zona industriale ha già enormi problemi di traffico e rischiamo di ripetere quanto avvenuto con la Cittadella della Polizia di Boccadifalco, la cui struttura è in parte pronta ma per la quale manca la viabilità necessaria – continua Sala –. Questo progetto è stato imposto dall’alto senza nessun confronto con la città, proprio mentre il Consiglio Comunale si appresta a riceve il nuovo Piano regolatore che, a questo punto, non si capisce a cosa serva visto che poi la Regione fa quello che vuole. Mi chiedo anche quale sarà la compensazione per i palermitani: più aree verdi? Più strutture a servizio dei quartieri? O rimarranno solo tanti palazzi vuoti e sfitti, mentre via Ugo La Malfa impazzirà di traffico?”.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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