Il sovraffollamento degli spazi dell’ex mattatoio temporaneamente usati
come canile comunale, determinato dalla deprecabile pratica
dell’abbandono dei cani nel periodo estivo da parte dei padroni, si sta
riducendo grazie alla collaborazione avviata con la LAV, Lega Anti
Vivisezione, che sta trasferendo 44 animali in una struttura di propria
fiducia per poter essere quindi adottati. I primi 7 cani sono stati
prelevati ieri.
Intanto proseguono i lavori di ristrutturazione del canile di via Tiro a
segno, con la realizzazione delle strutture a servizio delle future
attività medico-veterinarie.
“Grazie alla collaborazione della LAV – afferma il vice sindaco Sergio
Marino – siamo attivi per poter garantire agli animali ospitati all’ex
mattatoio una situazione vivibile con la creazione di un’area di
sgambatura, una presenza riconosciuta e qualificata di bravissimi
volontari, l’apporto in termini sanitari e di sterilizzazioni dei medici
veterinari dell’Asp, e il supporto dei medici veterinari volontari
dell’Ordine dei Veterinari di Palermo, e concorrerà ad esaudire gli
obiettivi che la Legge nazionale e quella regionale ci affidano per una
effettiva tutela dei cani".
“Purtroppo – prosegue Marino – la triste abitudine, ma sarebbe meglio
definirlo un vero vizio, di tanti palermitani di abbandonare i propri
animali nel periodo estivo ha determinato un momento di sovraffollamento
della nostra struttura, ma confidiamo ora nella buona volontà dei tanti
che hanno a cuore la salute e il benessere degli animali".
Da parte del sindaco Leoluca Orlando viene un invito “a tutti gli amanti
degli animali e a coloro che possono offrire spazi e cure adeguate, a
contattare la LAV per poter prendere in adozione un cane, permettendo
sia a lui sia ai suoi compagni di avere una vita migliore.”
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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