Un "rifugio sanitario" con compiti veterinari, pronto ad accogliere cani e gatti che necessitano cure. E’ ciò che entro ottobre diventerà quello che era una volta il canile municipale di via Tiro a Segno dove si sono conclusi i lavori di ristrutturazione straordinaria, finanziati dall'Amministrazione comunale e costati circa 2 milioni e mezzo di euro. I lavori, appaltati già nel 2012 erano partiti con diversi anni di ritardo a causa del sovraffollamento della struttura il cui svuotamento ha richiesto lungo tempo. Iniziati nel 2017 sono terminati nei giorni scorsi. Oltre al totale rifacimento degli impianti, si è proceduto alla rimodulazione degli spazi e alla realizzazione di nuove aree destinate all'accoglienza degli animali al chiuso e all'aperto.
La scorsa settimana, l'Assessore Leopoldo Piampiano che ha la delega per il canile, ha quindi convocato un tavolo tecnico con le aziende AMG e AMAP perché si provveda quanto prima all'attivazione delle rispettive utenze e servizi a rete ed ha avviato quanto necessario perché si stipuli la convenzione con l'ASP che ha competenza per gli aspetti prettamente veterinari della gestione della struttura.
Entro ottobre nascerà quindi un vero e proprio ospedale veterinario sull'area di oltre 5 mila metri quadri, di cui 2 mila destinati in modo specifico a presidio medico con aree di degenza e cura, oltre un’area verde per la sgambatura degli animali con accompagnatore. La struttura si occuperà anche all’impianto dei microchip negli animali di proprietà di privati. Complessivamente potranno essere accuditi ed ospitati contemporaneamente fino a 70 animali. Ovviamente al suo interno troveranno spazio anche gli uffici veterinari, quelli della Polizia municipale e quelli per la gestione dei servizi.
L'attività di rifugio continuerà ad essere svolta presso l'ex mattatoio,
“dove però – spiega l’Assessore Piampiano – il numero di cani è destinato a scendere sempre più proprio per la riattivazione del presidio veterinario in via Tiro a segno, dove sarà possibile procedere in modo spedito e sistematico alla sterilizzazione e quindi alla reimmissione nel territorio della stragrande maggioranza dei cani e dei gatti, quelli cioè non ritenuti pericolosi per gli esseri umani e per gli altri animali.”
Per il Sindaco Leoluca Orlando e per l’Assessore “finalmente Palermo si avvia ad avere una struttura veterinaria moderna e all'avanguardia grazie alla collaborazione con l'ASP con la quale nei prossimi giorni formalizzeremo la convenzione. Una struttura nella quale gli animali potranno essere curati ed accuditi in attesa a tutela della loro salute e di quella di tutta la collettività. Un'attività che speriamo e contiamo di poter continuare a svolgere non solo con il personale comunale e della Reset ma con il supporto dei volontari e delle associazioni di volontariato che hanno cura degli animali.
L'attivazione di un presidio di questo tipo, unico nella nostra provincia ed in un vasto territorio regionale, permetterà inoltre al Comune di Palermo di svolgere le attività di cura e sterilizzazione degli animali non solo della nostra città ma anche di altri comuni, contribuendo così ad una seria lotta al randagismo su scala sovra-comunale.”
Fabio Citrano
Ufficio stampa
Comune di Palermo
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