Lo slittamento di un anno dei termini per l'esecuzione degli interventi
previsti dai programmi con fondi extra comunali gestiti
dall'Amministrazione.
E' questa la richiesta che il Sindaco Leoluca Orlando ha rivolto al
Governo nazionale, in una lettera inviata al Presidente del Consiglio
Giuseppe Conte e ai Ministri per gli Affari regionali e le Autonomie,
per il Sud e la Coesione Territoriale, dell'Economia e delle Finanze,
dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nella sua nota trasmessa sabato scorso a Roma, Orlando rimarca gli
effetti negativi che le scelte adottate per il contrasto al Covid-19
stanno producendo, citando ad esempio il Programma Operativo Nazionale
"Città Metropolitane", l'Agenda Urbana Regionale, il Patto per lo
Sviluppo della Città di Palermo, "la cui attuazione continuerà ad
accusare un arresto o un rallentamento considerevole".
Per il Sindaco, "l'effetto dell'arresto della gran parte degli
interventi a causa della pandemia produrrà un ritardo sui
cronoprogrammi e sulle scadenze prefissate di gran lunga superiore alla
durata della situazione emergenziale" rendendo necessari "gravosi sforzi
al fine di riattivare i numerosi processi che interessano la totalità
dei progetti finanziati"
A commento della nota inviata, il Sindaco ha ricordato che "Palermo ha
registrato una straordinaria capacità di progettazione e spesa negli
ultimi anni, riuscendo a raccogliere, solo con i tre principali
programmi oltre 450 milioni di euro da destinare ad importanti
interventi strutturali - come scuole, illuminazione pubblica,
miglioramento del sistema dei trasporti - e ad interventi di innovazione
sociale e tecnologica. Non solo, la nostra capacità di realizzare i programmi è stata
certificata anche dagli organismi di controllo, cui è stato rendicontato
oltre il 100% degli obiettivi di spesa previsti.
Di fronte a questa emergenza sanitaria che sta colpendo in modo violento
la nostra comunità occorre che il Governo nazionale e la Comunità
europea diano a noi come a tutti i comuni più attivi la possibilità di
non perdere i finanziamenti, soprattutto perché proprio i programmi
comunitari e nazionali rappresenteranno uno strumento indispensabile per
rimettere in piedi un'economia colpita in modo violentissimo."
Si ricorda che il PON Metro ha assegnato alla città di Palermo circa 91
milioni di Euro, di cui 23,5 già rendicontati, l'Agenda Urbana prevede
84 milioni di Euro (in piccola parte anche per il Comune di Bagheria)
tutti ancora da spendere e il Patto per Palermo oltre 300 milioni di
euro suddivisi fra diverse aree ("Infrastrutture", "Ambiente", "Sviluppo
economico e produttivo", "Turismo e Cultura" e "Riqualificazione e
sicurezza urbana") la cui attuazione è in parte diretta da parte del
Comune di Palermo e in parte delegata alla Regione Siciliana.
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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