n sinergia operativa fra la Sispi, il Settore tributi e il comando
della polizia municipale, parte in questi giorni un piano di interventi
straordinari di contrasto dell’evasione coordinato dall’Assessore al
bilancio e tributi Antonino Gentile, sulla base delle decisioni assunte
dal sindaco e dalla Giunta comunale.
Dopo i regolamenti sulla rateazione dei debiti tributari e il
ravvedimento operoso, con riduzione delle sanzioni per chi si mette in
regola prima di ricevere un avviso di accertamento, parte ora la fase
della sanzione di coloro che, nonostante le opportunità messe a
disposizione, continuano a non pagare con un grave danno ai servizi e
alla collettività.
A partire dalla prossima settimana, il Settore tributi fornirà al
comando P.M. gli elenchi analitici di coloro che non hanno pagato la
TARI e la TOSAP nel 2017. Tali elenchi, grazie alla collaborazione con
SISPI, saranno forniti geolocalizzando le utenze morose, in modo che gli
agenti di PM che effettueranno i controlli potranno farli in modo
mirato di volta in volta su singole vie, potendo quindi ottimizzare i
tempi e le modalità di intervento.
Per tutti i locali pubblici che risulteranno non in regola per due
annualità di pagamenti, si procederà alla revoca dell’autorizzazione
all’occupazione di suolo pubblico e saranno valutate altre sanzioni.
Gli elenchi sono raggruppati per tipologia di attività, importi dovuti,
indirizzo e numero dei soggetti ubicati nella stessa via. Sarà, così,
possibile, con un accesso mirato, controllare tutti gli esercizi morosi
che si trovano sulla stessa via, senza disperdere risorse, e graduare
l’ordine degli interventi per numero di soggetti morosi e per importi
non pagati.
I primi controlli sulla TARI e sulla TOSAP riguarderanno ristoranti, bar, ortofrutta, pescherie e fiorai.
In questi giorni è anche in dirittura d’arrivo la firma di un protocollo
d’intesa con l’Agenzia delle entrate che consentirà di rafforzare il
controllo degli evasori dell’IMU. In particolare, grazie all’incrocio
dei dati fra le banche dati della Sispi e quelle dell’Agenzia, sarà
possibile recuperare a tassazione superfici non dichiarate o non
congrue, verificare l’allineamento fra la categoria catastale e
l’effettivo uso, individuare immobili non presenti nelle mappe
catastali.
Commentando l’avvio dell’attività di controllo, l’Assessore Gentile ha
dichiarato che “nei primi sei mesi del 2018 il Comune di Palermo ha
riscosso per IMU e TARI 76 milioni rispetto ai 64 milioni incassati
nello stesso periodo del 2017. Si tratta di una maggiore entrata per 12
milioni di euro, con un incremento del 19% rispetto al 1° semestre 2017.
Ciò non toglie che la morosità rimane alta. Anche se si registra
un’inversione di tendenza, è pur vero, ad esempio, che il 36% delle
utenze non ha pagato la Tari nel 2017. Dopo aver “porto la mano” a
coloro che avevano volontà di mettersi in regola è arrivato il momento
di intervenire in modo chiaro e risolutorio verso coloro che pensano di
poter continuare ad evadere le tasse".
Per il sindaco Leoluca Orlando, “l’amministrazione comunale ha messo in campo ogni
strumento per facilitare i pagamenti e spingere la maggioranza dei
morosi a mettersi in regola, ma deve essere chiaro che da oggi
partiranno azioni dure ed azioni esecutive nei confronti di chi non
paga. È intollerabile – continua il sindaco – che proprio le aree della città
che in questi mesi sono affollate di turisti e clienti dei locali
pubblici siano quelle nelle quali si riscontra il maggior livello di
evasione di TARI e TOSAP. Chi in questi mesi sta beneficiando della rinnovata attrattività
turistica della città traendone un immediato beneficio economico ha il
dovere, morale prima ancora che legale, di pagare le tasse. Chi non lo
farà andrà inevitabilmente incontro ad azioni coercitive".
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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