“La sentenza con il quale il TAR ha dato ragione alla Rap e ha
disposto l'annullamento del provvedimento del governo Crocetta che
imponeva all'azienda di gestire senza alcun corrispettivo le vasche
esaurite della discarica di Bellolampo è per noi soltanto una
conferma.
La conferma di un atteggiamento che perdura e si tramanda nel tempo
all'interno della struttura regionale, che ormai da decenni sembra
lavorare unicamente per favorire interessi privati contro quelli
pubblici e causare di servizi ai cittadini. Guarda caso è quella
stessa struttura che proprio su Bellolampo in queste settimane, anzi
in questi mesi, si esibisce in imbarazzanti silenzi e inattività
rispetto a tutto quanto di sua competenza per l'ampliamento della VI
vasca e l'avvio dei lavori per la VII. Speriamo che da ora, almeno
davanti all'evidenza dei provvedimenti del Tar, vi si la capacità di
riacquistare quel ruolo istituzionale di servizio pubblico che
dovrebbe essere proprio di un Dipartimento regionale”.
Lo hanno dichiarato il sindaco Leoluca Orlando ed il vice sindaco
Sergio Marino dopo che il Tar ha oggi annullato il decreto
dirigenziale dell'assessorato regionale dell'Energia emesso dal
governo Crocetta del 31 maggio 2016, con il quale unilateralmente da
parte della Regione si decideva di dare la gestione post-operativa
delle vasche esaurite di Bellolampo all'azienda di piazzetta Cairoli.
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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