Venerdì 8 novembre, alle ore 17.00, nella chiesa dei Ss. Crispino e Crispiniano, alla presenza dell’assessore alle Culture, Adham Darawsha, della direttrice dell’Archivio e della Biblioteca comunale Eliana Calandra, del dirigente scolastico dell'Istituto Damiani Almeyda-Crispi, Luigi Cona, verrà inaugurata la mostra “Terra vacua”.
La mostra, organizzata dalla Associazione "Genius Loci Palermo", dall'Istituto Secondario "Damiani Almeyda-Crispi" e dal Sistema Bibliotecario, Spazi Etnoantropologici e Archivio Cittadino del Comune di Palermo, ripercorre le vicende urbanistiche dello spazio vuoto, da cui il titolo "Terra vacua", che si trova oggi alle spalle della chiesa della Magione, illustrando la storia dell'area a partire dalla sua urbanizzazione avvenuta in epoca rinascimentale fino alla sua distruzione conseguente all'adozione del famigerato P.R.G. del "Sacco di Palermo" e tristemente conosciuto come il piano di Lima e Ciancimino. Un vuoto non solo fisico ma anche di memoria, una memoria che la mostra intende colmare.
Lo fa attraverso l'esposizione di inediti documenti che sono stati alla base della ricerca pubblicata nel 2018 dall'Associazione "Genius Loci Palermo" nel volume "Quando le sedie erano volanti", documenti tratti dall'Archivio di Stato, dall'Archivio Storico Comunale, dagli archivi fotografici di Dante e Giuseppe Cappellani, Enzo Brai e Sergio Casisa.
Interverranno sul tema degli spazi vuoti nella città contemporanea visto, rispettivamente, attraverso le lenti dell'archeologia, della storica dell'urbanistica e dell'architettura contemporanea Francesca Spatafora, Direttore del Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato, di Maurizio Vesco, funzionario archivista della Soprintendenza archivistica della Sicilia - Archivio di Stato, di Giuseppe Di Benedetto, professore di Progettazione del Dipartimento di Architettura dell'Università di Palermo e di Carmelo Lo Curto, presidente dell'associazione "Genius Loci Palermo".
L’assessore alle Culture, Adham Darawsha, ha dichiarato: “La mostra Terra vacua aggiunge un tassello importante alla ricerca storica sulle trasformazioni urbanistiche di Palermo attraverso i secoli, mostrando come i documenti d’archivio siano in grado di riannodare i fili invisibili che legano passato e presente”.
La mostra sarà visitabile gratuitamente dall'8 al 26 novembre, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30 e il mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 17.30.
Invito in allegato.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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