Sono 15.026 le domande di accesso al sistema di aiuti alimentari
organizzato dal Comune di Palermo in collaborazione con alcuni enti
del terzo settore e del privato sociale.
Da stasera a lunedì sarà quindi chiusa la possibilità di iscriversi al
fine di avviare i controlli su questo primo corposo gruppo di
richieste ed avviare già nei prossimi giorni i primi interventi.
Su indicazione del sindaco, gli uffici del Comune che stanno seguendo
il tutto (in particolare l'ufficio del webmaster e quelli di servizio
sociale) hanno immediatamente avviato le procedure di controllo per
arrivare entro le 12 di domattina ad una prima lista di potenziali
beneficiari che saranno contattati via email o telefonicamente per
completare la procedura di iscrizione con alcune informazioni
integrative.
Tramite la piattaforma informatica realizzata dall'Ufficio del
webmaster, si sta quindi procedendo nell'ordine a compiere le seguenti
operazioni che si basano prioritariamente sul codice fiscale indicato
dai cittadino.
Innanzitutto si sta procedendo alla cancellazione dei duplicati,
mantenendo attiva la domanda più recente delle due (o più) presentate.
Successivamente, grazie al collegamento realizzato da SISPI con la
banca dati anagrafica della città, si procede ad abbinare il codice
fiscale ad una delle famiglie residenti nella città di Palermo.
Nel caso in cui un Codice fiscale non risulti abbinato ad alcuna
famiglia, la relativa domanda viene cancellata. La persona che ha
fatto la domanda viene comunque avvisata perché effettui nuovamente la
richiesta, nel caso in cui il Codice sia stato inserito errato, oppure
si rivolta al proprio Comune di residenza nel caso non sia residente a
Palermo.
Il passaggio ancora successivo sarà quello della aggregazione delle
domande in base al numero identificativo della famiglia, in modo da
individuare quei nuclei familiari (apparentemente parecchi) che hanno
presentato più volte la domanda. Anche in questo caso, sarà conservata
una unica richiesta, quella del capofamiglia (tecnicamente definito
"intestatario della scheda").
Nel caso in cui la domanda risulti presentata da altri componenti
della famiglia, diversi dall'intestatario, la stessa richiesta verrà
accantonata e la famiglia contattata.
Infine i nuclei familiari saranno suddivisi per circoscrizione, in
vista della assegnazione ad uno specifico ufficio che dovrà completare
la procedura, necessariamente con un momento di incontro fisico per la
sottoscrizione cartacea di documenti e autocertificazioni.
Al termine di questa complessa procedura telematica, ciascuna famiglia
identificata come beneficiaria sarà invitata a recarsi presso una
struttura specifica dove dovrà essere sottoscritta una
autocertificazione. Anche in questo caso, le procedure saranno
organizzate in modo tale da limitare al massimo i tempi di attesa e i
momenti di incontro fisico fra le persone. Il numero di postazioni in
cui ci si dovrà recare per firmare sarà adeguato al numero di capi
famiglia da accogliere (da 50 a 100 postazioni in città).
Nella giornata di oggi il Comune ha contattato diverse ditte
fornitrici di servizi di buoni spesa e buoni pasto, ricevendo diverse
proposte di soluzioni tecniche che domattina saranno vagliate.
L'obiettivo primario dell'Amministrazione è quello di garantire
l'avvio di un servizio di aiuto alle famiglie nei tempi più brevi
possibili, “ma è necessario tenere conto di diversi fattori – spiega
l’Assessore Mattina – che vanno dalla sicurezza, per cui non è
ipotizzabile stampare e mettere in circolazione buoni pasto cartacei
per oltre 5 milioni di euro, a quelli del livello di alfabetizzazione
digitale dei beneficiari, per cui non sono ipotizzabili soluzioni
interamente basate su strumenti digitali dematerializzati.”
Resterà quindi comunque attivo il sistema di distribuzione diretta
degli aiuti alimentari, rivolto soprattutto alla parte più marginale e
fragile della popolazione, cui si affiancherà un sistema di contributo
e sostegno per gli acquisti di prima necessità che saranno orientati
ai generi alimentari, ai farmaci e a quanto necessario per l’igiene
intima e la pulizia domestica.
“Quello che è certo - assicura il Sindaco – è che già da giovedì molte
famiglie saranno contattate per procedere nell’accesso a questo
innovativo sistema di assistenza. Un vero e proprio miracolo
organizzativo se si considera che stiamo parlando della gestione di
migliaia di persone e che solo domenica sera il Governo nazionale ha
reso noto il proprio provvedimento e solo oggi si sono definiti una
serie di parametri con la Regione.
Quello che vorrei fosse chiaro a tutti è che al di là dei toni
polemici degli agitatori e degli sciacalli, in questo momento vi è un
incredibile e straordinario sistema istituzionale che con grande
sinergia sta lavorando per alleviare le difficoltà delle famiglie.”
Fabio Citrano
Ufficio stampa
Comune di Palermo
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