Si è svolto stamattina, a Catania, un incontro, organizzato dall’Anci Sicilia in collaborazione con l’amministrazione comunale del capoluogo etneo, inerente le nuove norme (Decreti Assessoriali del 25 gennaio 2013, del 2 settembre 2013, del 5 marzo 2014 e del 17 marzo 2014) sulla compartecipazione dei Comuni nelle prestazioni socio-sanitarie e riabilitative, i cui costi potrebbero mettere, ulteriormente, in ginocchio gli Enti locali siciliani.
I lavori, che sono stati aperti dal Sindaco di Catania, Enzo Bianco e dal Presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, hanno visto la partecipazione di decine di amministratori, provenienti da tutta l’Isola, i quali hanno sollevato fondati timori circa gli eccessivi costi che potrebbero ricadere sui Comuni già sull’orlo del dissesto finanziario.
“Dopo ampia e approfondita discussione, l’Assemblea di oggi - ha dichiarato Leoluca Orlando, Presidente Anci Sicilia a conclusione dell’incontro - ha approvato un documento che ribadisce quanto già sostenuto durante l’assemblea del 5 maggio, che verrà sottoposto all’approvazione, con le opportune rimodulazioni territoriali, di tutti i Consigli Comunali dell’Isola, per chiedere al Presidente della Regione e agli Assessori della Salute e delle Autonomie locali un incontro che possa:
1. definire con urgenza i trasferimenti che a livello regionale devono essere operati per coprire queste nuove spese che i Comuni devono effettuare relativamente ai decreti dell'Assessorato della Salute;
2 convocare un tavolo di concertazione tra Assessorato della Salute, Assessorato della Famiglia e Anci Sicilia per la programmazione prevista dal Patto alla Salute;
3. definire le modalità con cui i decreti dell'Assessorato della Salute che prevedano spostamenti di spesa sui Comuni abbiano la contestuale firma e copertura da parte dell'Assessorato della Famiglia nel rispetto di quanto dice il Patto per la salute che prevede " l'erogazione congiunta degli interventi nei limiti delle risorse programmate per Ssr e per il Sistema dei servizi sociali per le rispettive competenze".
All'incontro, tra gli altri, era anche presente l'assessore alle attività sociali del Comune di Palermo, Agnese Ciulla. “Ancora una volta – ha detto l'assessore Ciulla - questa mattina gli amministratori dei comuni siciliani hanno ribadito l'urgenza di concertare e concordare con i livelli regionali le modalità attraverso le quali garantire servizi ai cittadini ed alle cittadine. L'integrazione socio sanitaria, la continuità dei servizi, la programmazione integrata fra più fonti finanziamento e le modalità di affidamento a terzi dei servizi sono temi che vanno affrontati subito, con i sindaci e con Anci".
I lavori sono stati conclusi da Leoluca Orlando e da Mario Alvano, rispettivamente Presidente e Segretario Generale dell’Anci Sicilia.
Fabio Citrano