Con una lettera inviata a tutto il personale e agli uffici del suo
assessorato e dell'amministrazione, Francesco Giambrone oggi ha dato il
commiato da Assessore alla Cultura, assumendo ufficialmente da domani la
carica di Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo.
“Voglio
esprimere il mio ringraziamento – scrive Giambrone - alla capo area, ai
dirigenti, ai funzionari, agli impiegati e a tutta la struttura
amministrativa dell'assessorato alla Cultura e al Turismo e degli altri
Uffici dell'Amministrazione con i quali si è instaurato un proficuo
rapporto di collaborazione per l'impegno profuso in questi anni. Sono
stati anni difficili ma molto importanti che ci hanno permesso di
raggiungere alcuni obiettivi che personalmente ritengo di grande
importanza e che sento di condividere con tutti: la riapertura di
tantissimi spazi culturali che erano negati alla città, a cominciare dai
Cantieri Culturali alla Zisa; la sperimentazione di modelli innovativi
nella gestione degli istituti culturali (e penso, in particolare,
all'Ecomuseo del mare); la piena fruibilità delle sedi museali della
città, anche nei giorni festivi e nelle ore notturne, realizzata grazie
al grande impegno e alla dedizione manifestata da tutti gli operatori
addetti all'accoglienza nei musei cittadini; l'incremento delle presenze
turistiche nella nostra città e una nuova cultura dell'accoglienza
grazie al Personale che opera nei centri di informazione per i turisti;
il coordinamento degli interventi a sostegno della candidatura Unesco
dell'itinerario arabo e normanno di Palermo, Cefalù e Monreale; la
grande, bellissima, sfida di Palermo 2019: i frutti di quel lavoro, al
di là del risultato della candidatura, cominciano a realizzarsi e sempre
più saranno evidenti nel prossimo futuro”.
Per Francesco
Giambrone, tuttavia, “rimangono tante cose da fare e tante criticità in
una città che, anche nel campo della cultura, risente del drammatico
momento nazionale ma che ha al suo interno talenti e competenze di
altissimo profilo. Alcuni obiettivi si potranno conseguire nei prossimi
mesi: penso soprattutto alla esigenza di rendere fruibili le biblioteche
della città con orari in linea con gli standard nazionali che si
rendano davvero moderni centri di comunità. Sono certo che nei prossimi
anni questo percorso potrà continuare, aggiungendo ulteriori importanti
obiettivi e consolidandoli".
"A tutti coloro che hanno fatto
parte del mio staff – conclude Francesco Giambrone - che con grande
generosità si sono spesi per un progetto nel quale hanno creduto sin
dall'inizio, un sentimento speciale di gratitudine perché senza la loro
dedizione, la loro competenza, la loro professionalità e la loro
pazienza tutto sarebbe stato più difficile. Grazie di cuore a tutti e
buon lavoro".
Fabio Citrano