Il Teatro Massimo presenta i primi partner privati
Fondazione Sicilia – Confcommercio e Confindustria Palermo – AMG
Energia e Sispi – Moneynet
Dopo aver presentato nella loro completezza le attività artistiche
istituzionali del 2015, cui si aggiungeranno iniziative speciali lungo
tutto l'anno che arricchiranno sempre più la proposta per il pubblico,
il Teatro Massimo passa a una nuova, delicata e importante fase della
sua politica gestionale, accogliendo i primi incoraggianti segnali di
adesione, come partner privati, di alcune rilevanti e sensibili realtà
attive sul territorio.
Già a partire dal 2014, e con impegno pluriennale, dopo alcuni anni di
totale assenza di interventi da parte di privati, saranno partner del
Teatro Massimo, Fondazione Sicilia, AMG Energia, Confindustria
Palermo, Confcommercio Palermo, Sispi e Moneynet che, insieme al
sostegno dei lavoratori concretizzatosi con la firma del piano di
risanamento triennale, contribuiranno alla stabilità della Fondazione,
fungendo da esempio per il contributo di altre realtà che si
aggiungeranno prossimamente. L’intervento totale concretizzato al
momento ammonta complessivamente a euro 215mila nel triennio
2014-2016. Nel dettaglio la Fondazione Sicilia darà un contributo di
90mila euro suddiviso nel triennio 2014-2016; AMG di 45mila e Sispi di
36mila euro sempre per lo stesso periodo, Confindustria Palermo 24mila
euro e Confcommercio Palermo 15mila al momento per il biennio
2014-2015, Moneynet 5mila euro per il 2014.
“Il Teatro Massimo – afferma il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando –
si conferma logo, bandiera e simbolo prestigioso della nostra Città e
l'attenzione concreta manifestata da importanti soggetti
imprenditoriali dimostra che si è colta l'importanza delle attività ed
istituzioni culturali quali motori dello sviluppo economico. Oggi,
grazie alla sinergia fra Amministrazione comunale, Istituzioni
culturali e operatori economici si avvia un nuovo ed ulteriore
percorso di concretezza all'amore dei palermitani per questo splendido
monumento e per coloro che con dedizione e professionalità lo hanno
riportato all'eccellenza artistica”.
“Bisogna mettere in campo tutte le migliori energie – ribadisce Cleo
Li Calzi, Assessore regionale al turismo, sport e spettacolo – per
rilanciare il Teatro Massimo, che è una straordinaria risorsa per la
Sicilia. In questo senso l'ingresso di realtà private a sostegno della
Fondazione è un passo importante, a conferma della credibilità e
sostenibilità del piano di rilancio del Teatro, in linea con quanto
previsto dai decreti Bray e Franceschini. La Regione Siciliana, che
della Fondazione Teatro Massimo è socia, non solo crede fortemente
nella strategia di rilancio portata avanti con grande passione e
competenza dal Sovrintendente Francesco Giambrone, ma ne è
responsabilmente coinvolta. Il segnale lanciato oggi dall'ingresso di
realtà private dimostra l'importanza di investire nella cultura
attraverso la realizzazione di sinergie tra pubblico e privato in
grado di generare economia”.
“Il cambiamento complessivo di clima all’interno del Teatro –
sottolinea il sovrintendente Francesco Giambrone – comincia a dare i
suoi frutti e ad influire positivamente sul rapporto tra il teatro e
la città. In questo senso, la riapertura di rapporti di partnership
con le realtà private più significative della città, segna una svolta
di valore strategico e di importanza fondamentale per la Fondazione.
Con le organizzazioni sindacali e con tutti i lavoratori abbiamo
portato avanti in questi mesi un grande lavoro di condivisione di un
progetto di risanamento, messa in sicurezza e rilancio che credo
rappresenti oggi un elemento di forza che rende il Teatro
interlocutore affidabile e serio per chi decide di investire risorse
private a sostegno di una grande istituzione culturale che si pone
come centro di produzione al servizio dell’intera Sicilia. Sentire al
nostro fianco interlocutori come quelli che oggi diventano partner
della Fondazione è per tutti noi uno stimolo ulteriore per proseguire
sulla strada del risanamento e di una maggiore produttività ed
efficienza. Continueremo a lavorare nei prossimi mesi per incrementare
ulteriormente la quota di intervento dei privati, pur nella
consapevolezza del momento di complessa congiuntura nel quale si trova
il tessuto imprenditoriale della città e della regione”.
“La collaborazione tra la più grande istituzione culturale di Palermo,
il Teatro Massimo, nota in tutto il mondo, e la Fondazione Sicilia che
rappresenta un volano dello sviluppo culturale della Sicilia -
commenta Giovanni Puglisi, Presidente della Fondazione Sicilia – è una
‘buona pratica’ esemplare di sinergia istituzionale che marca la
differenza tra il sopravvivere e il crescere nello sviluppo”.
“AMG Energia Spa è un’azienda storica di Palermo, impegnata da sempre
sul territorio con l’obiettivo di offrire servizi alla comunità -
sottolinea il presidente Daniela Faconti -. Dare il nostro contributo
al teatro è un segnale forte del nostro impegno per la valorizzazione
del patrimonio artistico della città. Impegno che già si concretizza
anche nelle attività assicurate da Amg per mantenere sempre efficiente
ed incrementare l’illuminazione artistica dei beni monumentali della
città”.
“La SISPI, Sistema Palermo Informatica, ha con entusiasmo deciso di
diventare Partner del Teatro Massimo – dichiara il presidente Franco
Randazzo – La SISPI, Società interamente partecipata dal Comune di
Palermo, si occupa di tutti gli aspetti informatici, ed è partner
tecnologico dell’Amministrazione Comunale. Essendo un’azienda
impegnata sul territorio con una attività innovativa e utile, e con la
piena condivisione di tutte le risorse umane che ne fanno parte, ha
deciso questa partnership e la partecipazione sinergica col Teatro e
con tutte le forze positive che esso rappresenta per la città di
Palermo. A livello mio personale poi, da anni abbonato e appassionato
di musica, ho già notato una atmosfera di crescente interesse, la
presenza di pubblico giovane, la presenza di turisti, l’ottimo livello
delle performance. Auguro ogni successo e realizzazione delle
importanti aspettative”.
“Ancora un volta Confindustria Palermo – ribadisce Alessandro
Albanese, presidente di Confindustria Palermo – è vicina alle
istituzioni. L’associazione degli Industriali crede fermamente nel
valore della cultura in sé e nel valore della cultura come volano di
sviluppo per un territorio. Palermo è un territorio naturalmente
vocato allo sviluppo turistico legato alla valorizzazione dei beni
culturali. E il teatro Massimo è una delle punte di diamante del
nostro patrimonio artistico e culturale. Siamo certi che il Massimo si
confermerà brillante punto di riferimento e di attrazione turistica
nel panorama culturale internazionale”.
“La dirigenza di Confcommercio Palermo ha ritenuto di accogliere, con
grande entusiasmo, la richiesta rivolta dal Sovrintendente Francesco
Giambrone, di sostenere la stagione del Teatro Massimo – spiega così
Roberto Helg, Presidente di Confcommercio Palermo, la decisione della
Federazione dei commercianti di contribuire al rilancio e all'attività
della Fondazione Teatro Massimo per il 2014 e il 2015. “Ritengo –
continua – che il Massimo sia per Palermo una Istituzione dal valore
culturale impareggiabile per cui trovo che la partecipazione del mondo
delle imprese al suo rilancio abbia una grande valenza e vada letto
come volontà di essere parte attiva della vita culturale della nostra
città”.
“Con vivo piacere – sottolinea Marco Di Marco Presidente di Moneynet
Istituto di Pagamento – la nostra società, desidera contribuire a
questa importante istituzione culturale della città dove la nostra
azienda lavora e produce per il tutto mercato nazionale. Il nostro
impegno per il Teatro Massimo, nasce dalla forte convinzione, che
sostenere in questa maniera la cultura oggi, in un momento di grave
crisi economica e sociale, è un dovere civico a cui ogni impresa non
può sottrarsi. Il mio auspicio è quello di formare una cordata di
altre imprese cittadine, che se pur in momenti di budget aziendali
ridotti, possa comunque in varie forme e livelli di sponsorship
partecipare a questa iniziativa”.
Da alcuni mesi, la cifra investita da parte dei privati è detraibile:
il Decreto ArtBonus (n. 83 del 31 maggio 2014) ha infatti introdotto
strumenti concreti ed operativi per sostenere il patrimonio culturale
e rilanciare il settore turistico e contiene misure per favorire il
mecenatismo attraverso un credito di imposta al 65% per gli anni 2014
e 2015 e al 50% per il 2016.
Il Teatro Massimo garantisce inoltre ai partner servizi e benefit
personalizzati, prevedendo diversi livelli di partecipazione. Per
ulteriori dettagli: www.teatromassimo.it
Floriana Tessitore
responsabile
ufficio stampa ed editoria
Teatro Massimo
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