La polizia municipale ha sequestrato tre immobili, rispettivamente
ubicati in via Tem Bien, a Passo di Rigano, in via Onorato, dalle parti
di via Francesco Crispi ed in via del Germanese a Brancaccio.
Per gli abusi edilizi, realizzati senza concessione edilizia e nulla
osta del Genio Civile, nei primi due immobili, sono state denunciate tre
persone all’autorità giudiziaria, mentre a Brancaccio, si è proceduto
con il sequestro a carico di ignoti, con avvio delle indagini per
l’individuazione del proprietario.
Inoltre, per ripetuta violazione dei sigilli ad un immobile sequestrato
in stradella Case Santa Domenica, a Mezzomonreale, il Tribunale di
Palermo ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare
del divieto di dimora, nei confronti della proprietaria dell’immobile.
Gli agenti del nucleo di polizia urbanistico edilizia, hanno compiuto un
primo controllo in via Tem Bien, a Passo di Rigano, dove alcuni
operai incaricati dalla proprietaria, stavano realizzando un portico
in muratura e cemento armato di circa venti metri quadrati, in un
piccolo palazzo ad un piano. Poiché i lavori venivano intrapresi senza
alcuna concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile, la
proprietaria è stata denunciata all’autorità giudiziaria e l’immobile è
stato sequestrato.
Per gli stessi motivi sono stati denunciati i due comproprietari di un
immobile di via Onorato, dalle parti di via Francesco Crispi, perché
gli agenti al momento del sopralluogo, compiuto congiuntamente con i
tecnici della Protezione Civile, hanno accertato la dismissione degli
intonaci ed il puntellamento di travi in ferro, nello stesso posto dove
era stata demolita una porzione di muratura portante di spina. In
corrispondenza dell’intervento, sono emerse delle lesioni longitudinali,
estese poco più di due metri lineari, sul lato dell’appartamento
prospiciente la via Riolo.
Oltre al sequestro dell’immobile, anche la denuncia dei proprietari,
all’autorità giudiziaria, perché non esibivano concessione edilizia e
nulla osta del Genio Civile.
Invece, a Brancaccio, in via del Germanese, è stata realizzata una
sopraelevazione di circa sessanta metri quadrati con strutture in
cemento armato e muratura, in un corpo di fabbrica di solo pianterreno,
già preesistente. L’immobile, ancora allo stato grezzo, era stato
tompagnato, con copertura in travi e assi in legno. Gli agenti hanno
proceduto al sequestro dell’immobile a carico di ignoti, nelle more
dell’accertamento della proprietà.
Per ripetute violazione dei sigilli in via Case Santa Domenica, il
Tribunale di Palermo ha emesso un’ordinanza di applicazione della
misura cautelare del divieto di dimora nei confronti della proprietaria
dell’immobile.
Nel corso di tre sopralluoghi effettuati dagli agenti dal luglio scorso,
è stato riscontrato il persistente avanzamento dei lavori edili,
nonostante il sequestro del basamento di fondazione di circa cento metri
quadrati, costruito senza concessione edilizia e nulla osta del genio
Civile, all’interno di un lotto di terreno di circa novecento metri
quadrati,
I sigilli sono stati violati per definire i pilastri e compiere una
tompagnatura parziale, un’altra volta per completare la tompagnatura ed
infine per definire il solaio di copertura, la tramezzatura interna e la
collocazione alla aperture di infissi e vetri.
Dall’ennesima denuncia per violazione di sigilli all’autorità
giudiziaria, è stato emanato il divieto di dimora alla proprietaria.-
Salvatore Romano
Polizia Municipale
Ufficio Informazioni Istituzionali
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