Sono 592 i migranti arrivati stamani al porto di Palermo, tra cui quaranta minori non accompagnati che verranno accolti in strutture della rete FAMI (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione) con il coordinamento della Prefettura di Palermo e del Ministero degli Interni. I minori accompagnati verranno accolti insieme ai genitori nei centri per richiedenti asilo.
Il Sindaco Leoluca Orlando, presente stamattina al Porto, ha dichiarato che questa “è la drammatica conferma di un genocidio che continua, del ruolo della città di Palermo che accoglie e che cerca di mandare un segnale alternativo rispetto ad una legislazione europea criminogena. È criminogeno un sistema che affida ai mercanti di morte il dominio assoluto sulla vita di migliaia di esseri umani: questo è genocidio”.Sull’ipotesi della creazione di un hotspot a Palermo, Orlando ha ribadito che “c’è l’unanime "no" espresso dal Sindaco, dalla Giunta e dal Consiglio comunale senza un’astensione, a conferma che al di là delle divisioni e delle ideologie politiche l'opposizione all’hotspot rappresenta la posizione culturale di questa città, con il netto rifiuto di costruire ghetti e luoghi di sofferenza per i migranti”. L'Assessore alla Cittadinanza Solidale, Giuseppe Mattina ha espresso il proprio ringraziamento "per il lavoro svolto da tutti i soggetti istituzionali coinvolti e da tutti gli operatori che al Porto e nelle strutture preposte coordinano e curano l'accoglienza dei migranti: la Prefettura, le forze di polizia, la protezione civile, la Croce rossa e le autorità sanitarie, i tanti volontari che mostrano il volto accogliente ed efficiente di Palermo."